Uccise due donne, giudici 'comprensibilità umana dei motivi'
Non ergastolo ma 30 anni, attenuanti equivalenti ad aggravanti
Trent'anni e non l'ergastolo chiesto dalla Procura in un caso di doppio femminicidio, anche in ragione "della comprensibilità umana dei motivi che hanno spinto l'autore a commettere il fatto reato". Lo scrive la Corte di assise di Modena nel motivare perché considera le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti per Salvatore Montefusco, imputato per aver ucciso moglie e figlia di lei il 13 giugno 2022: "Arrivato incensurato a 70 anni, non avrebbe mai perpetrato delitti di così rilevante gravità se non spinto dalle nefaste dinamiche familiari che si erano col tempo innescate", si legge nella sentenza visionata dall'ANSA.
T.Murray--IP