The Irish Press - Malattie tropicali dimenticate, colpiscono 1,76 miliardi persone

Malattie tropicali dimenticate, colpiscono 1,76 miliardi persone

Malattie tropicali dimenticate, colpiscono 1,76 miliardi persone

Giovedì NTD Day, congresso a Verona.Esperti,rischi anche per noi

Dimensione del testo:

Raggiunta l'eliminazione di almeno una malattia tropicale dimenticata (o negletta) in 54 Paesi tra i 100 previsti dalla road map dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per le malattie tropicali dimenticate per il decennio 2021-2030 nella quale sono definiti gli obiettivi globali per il controllo di queste patologie. E sono oltre 600 milioni le persone che non avranno più necessità di cure. Ma a livello globale sono ancora 1,76 miliardi quelle che richiedono interventi sanitari per queste malattie, spiega Denise Mupfasoni del Dipartimento NTDs dell'Oms, tra gli esperti che interverranno a Verona il 30 gennaio per il congresso "NTD Day: Towards 2030 targets", organizzato dall'IRCCS per Malattie Infettive e Tropicali Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, dal 2014 centro collaboratore Oms. L'incontro si terrà in occasione della Giornata Mondiale per queste malattie. "Con gli sforzi attuali è stato quindi possibile ridurre del 25% il numero globale di persone che necessitano interventi contro tali malattie rispetto a quindici anni fa. Siamo però ancora lontani dal target fissato dall'Oms, pari al 90% di riduzione - puntualizza Dora Buonfrate, direttrice del Centro collaboratore dell'Oms per la strongiloidosi e le altre NTD. Ad oggi è stato possibile ridurre l'impatto delle malattie in termini di anni di vita persi solo dell'11% contro il 75% auspicato dall'Oms dieci anni fa. Sono malattie dimenticate che però, anche a causa dei cambiamenti climatici, stanno pericolosamente avvicinandosi anche a noi: basti pensare che la scorsa estate nel nostro Paese vi è stato il record di casi di Dengue a trasmissione autoctona: 213 che si vanno ad aggiungere ai 474 casi d'importazione. Significativo è stato il focolaio localizzato a Fano, nelle Marche, con 133 persone infette, tutte sintomatiche e con identificazione del virus Dengue. In Italia nei prossimi anni si assisterà molto probabilmente a epidemie sempre più importanti di Dengue complice l'innalzamento della temperatura che favorisce la sopravvivenza e la proliferazione della zanzara vettore della malattia. Ma dobbiamo prepararci a epidemie autoctone anche di chikungunya e di altre NTD. Secondo il rapporto 2024 del World Economic Forum sugli effetti del cambiamento climatico sulla salute umana, entro il 2050, a causa dell'aumento delle temperature globali saranno oltre mezzo milione in più le persone esposte a malattie trasmesse da insetti.

M.Dowling--IP